In Australia, un gruppo di ricercatori della Monash University ha sviluppato celle solari semitrasparenti che possono essere incorporate nel vetro delle finestre degli edifici. Un’innovazione che nelle intenzioni dei suoi ideatori dovrebbe rivoluzionare l’architettura, la pianificazione urbana e la generazione di elettricità.
In un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale, l’ateneo spiega che i ricercatori sono riusciti a produrre celle solari di perovskite di nuova generazione che producono elettricità e consentono il passaggio della luce. Lo studio, inoltre, sottolinea che questa nuova tecnologia può trasformare le finestre in veri e propri generatori di elettricità.
Secondo gli autori dello studio, che verrà pubblicato sul prossimo numero della rivista Nano Energy, 2 metri quadrati di una finestra composta da queste celle riusciranno a generare quasi la stessa quantità di elettricità di un pannello solare standard installato sul tetto di una casa. L’idea delle celle solari semitrasparenti non è nuova, ma i progetti precedenti – riporta la nota – “sono falliti perché troppo costosi, instabili o inefficienti”.
I ricercatori australiani hanno adottato un approccio diverso, scegliendo un semiconduttore organico che può essere convertito in un polimero e lo ha utilizzato per sostituire Spiro-OMeTAD, un componente comune nelle celle solari che mostra una stabilità molto bassa. Questa sostituzione ha mostrato risultati sorprendenti.
Al momento gli scienziati stanno cercando di introdurre questa nuova tecnologia nel processo di produzione del vetro su larga scala. Per quanto riguarda l’approdo sul mercato, il responsabile del team di ricerca Jacek Jasieniak ha dichiarato: «dipenderà dal successo del ridimensionamento della tecnologia, ma il nostro obiettivo è di arrivarci tra 10 anni».