I partiti politici che sostengono la maggioranza hanno chiesto al Governo di prorogare la scadenza del Superbonus 110% oltre il 30 giugno. In più, saranno anche riviste le modalità di cessione dei crediti per le aziende.
Gli interventi contenuti nel decreto Energia esaminato nel Consiglio dei Ministri spostano la proroga del Superbonus 110% al 15 ottobre 2022 per i termini per la comunicazione della cessione dei crediti delle imprese relativa ai lavori effettuati nel 2021, nonché l’introduzione di una quarta cessione del credito da effettuarsi esclusivamente nei confronti dei correntisti dell’istituto di credito che li cede.
Sarà prorogata anche la scadenza della consegna del 30% dei lavori, originariamente prevista per il 30 giugno, e che riguarda la abitazioni monofamiliari: “Chiediamo che sia prorogato il termine per le abitazioni unifamiliari, che la percentuale del 30% sia riferita al complesso dei lavori, che la cessione del credito sia concessa anche a soggetti diversi da banche, istituti finanziari e assicurazioni, che il frazionamento del credito possa essere ceduto anche ai propri correntisti in maniera frazionata per importo e annualità”. Così i presidenti e deputate del Partito Democratico delle commissioni Attività produttive e Ambiente della Camera, Nardi e Rotta.