La norvegese Statkraft è sbarcata in Italia con grandi piani. L’utility – tra i leader europei nella produzione di rinnovabili, presente in 17 Paesi con oltre 350 impianti – ha infatti dichiarato l’intenzione di investire nel nostro Paese circa 750 milioni di euro in dieci anni (sono già pronti 14 progetti per i primi 150 milioni).
Il colosso scandinavo ha aperto una sede a Milano nello scorso gennaio e – nonostante il coronavirus – ha già messo nero su bianco 14 progetti per altrettanti impianti fotovoltaici industriali nel Centro-Sud. La capacità dei 14 impianti è di 180 megawatt, ma Statkraft – come riporta Il Sole 24 Ore – punta a chiudere il 2020 con progetti per 300 megawatt, che porterebbero a un investimento stimato di almeno 150 milioni di euro.
“Abbiamo scelto di investire in Italia per tre motivi principali.” – ha dichiarato al quotidiano economico Håkon Skjerstad, VP Head of Wind & Solar Italy di Statkraft – “Innanzitutto per il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC), che prevede entro i prossimi dieci anni una crescita del fotovoltaico pari a 30-40 gigawatt: una quantità enorme, paragonabile alla capacità di produzione dell’intera Norvegia. In secondo luogo, abbiamo visto come i prezzi del fotovoltaico siano scesi drammaticamente negli ultimi anni, alleggerendo la necessità di sussidi pubblici“.
“Infine – conclude il manager – crediamo che la nostra presenza rappresenti una buona occasione per rendere l’Italia meno dipendente dall’import di energia estera, facendo crescere l’economia tricolore in modo sostenibile“.