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sonnen entra nel mercato belga grazie a partnership con Opteco

La crescita di sonnenimportante player nel settore delle soluzioni di accumulo – prosegue a ritmo intenso. La multinazionale tedesca è riuscita a conquistare anche il mercato belga rendendo disponibile la sonnenBatterie 10 grazie alla partnership esclusiva con Opteco, uno dei maggiori installatori di sistemi fotovoltaici in Belgio. Ricordiamo che la sonnenBatterie 10 è il sistema modulare sviluppato per l’accumulo domestico, caratterizzato da una potenza che raggiunge i 4,6 kW.

Grazie alla distribuzione del sistema – riporta un comunicato di sonnen –  il Belgio potrà incrementare lo sviluppo delle energie rinnovabili, potenziando l’utilizzo degli oltre 420.000 impianti fotovoltaici già installati su abitazioni private, la maggior parte dei quali remunerati mediante la formula del “net metering”.

“Il Belgio è già il dodicesimo mercato in Europa, che si aggiunge  ai nostri mercati principali, l’Italia e la Gran Bretagna, nei quali vendiamo la sonnenBatterie.”,  sottolinea  Christoph Ostermann, CEO e fondatore  sonnen“Siamo molto lieti di avere al nostro fianco Opteco, un partner esclusivo che è uno dei principali installatori di impianti solari in Belgio e con il quale possiamo affrontare la transizione dal Net-Metering all’autoconsumo”.

Ben Kunnen, CEO di Opteco, aggiunge: “In vista della svolta energetica, cercavamo un partner affidabile per poter fornire un sistema di approvvigionamento energetico domestico completo. Nella sonnenBatterie 10 abbiamo trovato il sistema di storage più adatto, per rendere i nostri clienti ancora più indipendenti dai fornitori di energia convenzionale e per permettere loro di sfruttare al meglio l’energia solare autoprodotta”.

Attualmente ogni abitazione dotata di impianto fotovoltaico in Belgio deve sostenere costi notevolmente contenuti, in quanto l’addebito in bolletta corrisponde alla sola differenza tra l’energia autoprodotta immessa in rete e quella prelevata dalla stessa.

A questo aspetto si aggiunge la possibilità di sfruttare incentivi per lo storage domestico. Una mossa vincente del governo che può portare alle famiglie un contributo fino a 3.200 euro, prediligendo lo sviluppo di un sistema energetico più decentralizzato. 

 

 

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