HomeMobilità elettricaRegione Lombardia, incentivi anche alle PMI per la mobilità elettrica

Regione Lombardia, incentivi anche alle PMI per la mobilità elettrica

La Regione Lombardia ha approvato l’erogazione di nuovi eco-incentivi per favorire l’acquisto di veicoli non inquinanti, stanziando anche fondi ad hoc destinati alle PMI per la realizzazione delle colonnine di ricarica elettrica sul territorio. La Giunta regionale – riporta un comunicato – ha destinato a fondo perduto alle PMI 1.750.000 euro nel 2021 e 2 milioni nel 2022, risorse mirate alla realizzazione d’infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici destinati alle piccole e medie imprese.

Sulla scia del successo del bando precedente, che ha visto la notevole partecipazione dei cittadini, l’amministrazione punta a favorire il rinnovo del parco auto rispondendo a un’esigenza molto sentita sul territorio. Le PMI potranno ottenere un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, per un massimo di 150mila euro.

La domanda di partecipazione deve essere presentata sulla piattaforma dedicata entro il 29 ottobre 2021 (a questo link tutte le spiegazioni e il format), salvo esaurimento delle risorse. L’assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa a sportello, quindi seguendo l’ordine cronologico di prenotazione telematica.

Più in generale, il bando è rivolto ai residenti in Lombardia che acquistano un’autovettura di nuova immatricolazione (o immatricolata successivamente al 1° gennaio 2020 e intestata a un venditore/concessionario) e sono previste due linee di finanziamento:

Linea A: rimborso diretto alle persone che hanno presentato domanda con il precedente bando, ma che non hanno potuto prenotare le risorse perché già esaurite e che nel frattempo hanno già perfezionato l’acquisto della vettura;

Linea B: misura rivolta alle persone che perfezionano l’acquisto della vettura presso i concessionari abilitati, i quali anticiperanno il contributo al soggetto beneficiario e riceveranno quindi il rimborso dalla Regione. Solo il venditore/concessionario abilitato alla vendita può prenotare il contributo regionale, per nome e per conto del cittadino beneficiario tramite il suo Codice Fiscale.

 

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