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PNIEC, via libera della Conferenza Unificata

Via libera della Conferenza Unificata al Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), presentato dal Ministero dello Sviluppo economico insieme ai Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nella seduta svoltasi ieri a Roma presso il Palazzo della Stamperia è intervenuta la Sottosegretaria Alessandra Todde in rappresentanza del MiSE. Il Ministero dello Sviluppo Economico, insieme al Ministero dell’Ambiente e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha presentato il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, in attuazione del regolamento (UE) 2018/1999, facente parte del pacchetto di provvedimenti comunitari necessari per assicurare il rispetto degli obiettivi 2030 in materia di energia e clima.

Il Piano individua gli obiettivi nazionali 2030 e le misure necessarie per il loro raggiungimento sulle cosiddette cinque dimensioni dell’energia: decarbonizzazione, comprese le fonti rinnovabili; efficienza energetica; sicurezza energetica; mercato unico dell’energia; innovazione e competitività.

La Sottosegretaria Todde ha convenuto di integrare nel Piano anche numerose proposte che valorizzano il ruolo delle autonomie locali, comprese quelle presentate, che riguardano: l’istituzione di un Osservatorio sul Piano che coinvolga Regioni ed Anci, avente lo scopo di favorire la collaborazione e condivisione dei temi di implementazione del Piano, il coinvolgimento delle Regioni ai fini della localizzazione dei grandi sistemi di accumulo dell’energia, la coerenza della localizzazione degli impianti a gas necessari per il phase out del carbone con la regolamentazione paesaggistica e ambientale regionale.

Il Piano sarà oggetto di ultime integrazioni, anche per tener conto delle novità legislative conseguenti sia alla definitiva approvazione del Decreto legge sul clima sia inerenti il green new deal, previste dalla legge di bilancio 2020, e poi sarà trasmesso alla Commissione europea.

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