Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha partecipato ieri, 12 settembre, a San Paolo alla Presentazione del Piano estivo emergenziale ENEL 2024-2025 e al Seminario su Resilienza climatica, ricerca e investimenti, insieme ai colleghi brasiliani, il Ministro delle Miniere ed Energia, Alexandre Silveira; il Ministro della Scienza, Tecnologia e Innovazione, Luciana Barbosa de Oliveira Santos e l’Amministratore Delegato di Enel, Flavio Cattaneo.
Gli incontri in programma con il Governo Brasiliano, sottolinea il Mase, costituiscono l’occasione per riconfermare la stretta e proficua cooperazione tra Italia e Brasile, che dell’Italia è il primo partner commerciale in America Latina, con un interscambio di dieci miliardi di euro, con un totale di investimenti italiani di oltre 13 miliardi.
In un anno caratterizzato da una importante agenda multiculturale che avvicina Italia e Brasile, con le contestuali Presidenze G20 del Brasile e G7 dell’Italia, oltre alla prossima COP30 di Belem nel 2025, la presenza del Governo italiano in Brasile punta a consolidare la collaborazione tra i due Paesi in un ambito strategico quale quello energetico, in cui il gruppo Enel ha un ruolo di primo piano.
“L’Italia – ha dichiarato Pichetto Fratin – riconosce e apprezza il percorso di transizione energetica intrapreso dal Brasile, un Paese leader nel campo delle energie rinnovabili e nella produzione di biocarburanti avanzati, che certamente può essere una forza trainante nel percorso verso la decarbonizzazione, sia a livello regionale che a livello globale”.
“Il ruolo delle reti di distribuzione – ha aggiunto il ministro – sarà sempre più cruciale per soddisfare la domanda e accogliere la nuova capacità da rinnovabili, insieme ai sistemi di accumulo dell’energia, a loro volta fondamentali per garantire una fornitura stabile e affidabile, bilanciando la domanda e l’offerta del sistema elettrico”.
“In ambito G20 – ha precisato Pichetto – l’Italia sostiene fortemente le priorità definite dalla Presidenza brasiliana in materia di transizione energetica per accelerare i finanziamenti per le economie in via di sviluppo e per i Paesi più vulnerabili; favorire la dimensione sociale della transizione energetica; e promuovere il ruolo chiave dei biocarburanti sostenibili a livello globale. Il comparto energetico italiano è fortemente impegnato in Brasile con investimenti sul territorio finalizzati anche allo sviluppo della filiera e alla creazione di posti di lavoro locali. La cooperazione tra pubblico e privato, il contributo della comunità scientifica e la partecipazione attiva della popolazione sono tutti elementi essenziali per affrontare con successo gli eventi climatici estremi e proteggere il benessere e la sicurezza dei cittadini”.
“In tale contesto – ha evidenziato Gilberto Pichetto Fratin – si inserisce il rinnovato impegno del Gruppo ENEL con nuovi investimenti programmati per il prossimo triennio in gran parte destinati al miglioramento e alla resilienza della rete di distribuzione. Le autorità pubbliche devono stabilire politiche e regolamenti che incoraggino e facilitino gli investimenti nella resilienza delle infrastrutture. Allo stesso tempo, le imprese private, con la loro esperienza, conoscenza tecnologica, innovazione ed importanti investimenti, hanno la capacità di sviluppare soluzioni tecnologiche all’avanguardia e di gestire le operazioni con una visione strategica, a beneficio del benessere pubblico”.
“Tornerò in Brasile tra pochi giorni per partecipare al G20 Energia di Iguazu – ha concluso il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica – ma tenevo ad essere a San Paolo per questo appuntamento che considero un momento importante per rafforzare concretamente la collaborazione tra i nostri due Paesi, i nostri due sistemi economici e le nostre due comunità”