Il gruppo Midac Batteries Spa di Soave (Verona) ha festeggiato nel 2019 i 30 anni dalla fondazione, e si appresta a superare i 220 milioni di euro di fatturato, dopo i 204 milioni del 2018. Migliorato anche l’Ebitda, che sale al 10% grazie anche all’importante crescita dei ricavi provenienti dalle nuove batterie al litio, un settore che ha segnato un incremento del 193% di fatturato rispetto all’anno precedente e che nell’anno in corso ha già raddoppiato i risultati.
Se il consolidato ha raggiunto e superato nel 2018 i 200 milioni di euro con un utile netto di 7,6 milioni di euro, la sola casa madre italiana, Midac Spa, ha raggiunto 179 milioni di ricavi, con un incremento dell’utile netto del 20%.
La composizione dei ricavi di Midac è così suddivisa: batterie industriali (trazione e stazionarie) 71%, batterie per avviamento 25%, batterie speciali 4%.
«Pur in presenza di una estrema volatilità del costo del piombo andremo ad archiviare un altro anno estremamente soddisfacente per il nostro gruppo – sottolinea il presidente e amministratore delegato Filippo Girardi – questo a conferma della bontà di un modello industriale basato da un lato su una costante e continua crescita tecnologica e dall’altro sullo sviluppo di una rete commerciale che grazie ai recenti accordi ci consente di essere vicini ai nostri clienti in ogni parte del mondo».
«Nel 2019 continuano ad arrivare segnali positivi – aggiunge Girardi – e il fatturato è in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente».
Il 2018 è stato anche l’anno della crescita dello stabilimento di Cremona, dove è stato sottoscritto il contratto integrativo con le RSU e le rappresentanze sindacali, come già fatto a Soave, e dove sono aumentati gli addetti, saliti nel corso di un anno e mezzo dai 65 di metà 2017 ai 111 del dicembre 2018, a circa 130 nel 2019.
Nello stabilimento di Cremona, rinnovato e ampliato con l’implementazione del piano Industria 4.0 con un investimento di 6 milioni, è stata trasferita tutta l’area automotive del gruppo Midac. E per il 2019 il budget in investimenti è raddoppiato a 12 milioni di euro. È già in corso l’ampliamento del sito di Soave per accogliere nuovi impianti e sono previsti ulteriori investimenti legati alle batterie al litio. L’occupazione è salita a 564 dipendenti contro i 545 del dicembre 2017. È in dirittura d’arrivo l’apertura di due nuovi presidi commerciali in Danimarca e Nuova Zelanda.