Il Green Building Council Italia ha presentato “Un ambiente costruito sostenibile per l’Italia del futuro: le proposte di GBC Italia”. Il Manifesto elenca i temi prioritari, le attività e gli strumenti necessari per il cambiamento, delineando così un chiaro piano programmatico e d’azione.
Il documento tocca e affronta differenti aree tematiche, tra cui quelle indicate dal “Piano d’azione per l’economia circolare” (PNIEC) della Commissione europea e dal Nuovo Green Deal europeo per il clima. Tra i principali temi cardine del Manifesto spiccano decarbonizzazione, economia circolare, efficienza idrica, uso del suolo e biodiversità, resilienza, benessere e salubrità, giustizia nella transizione.
Il documento suggerisce strumenti legislativi, normativi e finanziari che puntino ad una trasformazione del patrimonio edilizio che azzeri le emissioni di CO2 entro il 2050. Fornisce inoltre una panoramica della governance e delle azioni necessarie per lo sviluppo sostenibile delle costruzioni.
Più nello specifico, GBC Italia evidenzia che gli edifici rappresentano un grande potenziale nel raggiungimento degli obiettivi di contrasto al cambiamento climatico poiché sono responsabili del 36% di tutte le emissioni, del 40% di energia, del 50% di estrazione di materie prime nell’UE, del 21% del consumo di acqua.
Il documento sottolinea poi, chiaramente, il peso del settore delle costruzioni ed elenca quali siano i temi principali del cambiamento e le azioni che si dovrebbero sostenere per potenziare l’ambito e rendere possibile un reale patrimonio costruito sostenibile.
Il Manifesto, infine, ricorda che il governo italiano intende investire su molti fronti in materia ambientale nel prossimo triennio. L’Atto di indirizzo sulle priorità politiche per l’anno 2020 e il triennio 2020-2022, recentemente pubblicato dal Ministero dell’Ambiente, delinea le direttive e gli obiettivi.
“In ciascuno dei punti citati nel documento, GBC Italia porta la conoscenza che deriva da esperienze maturate negli anni, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale attraverso il World Green Building Council, la rete internazionale di cui GBC Italia è socio stabile, oppure attraverso le esperienze maturate nei progetti europei ai quali GBC Italia partecipa da sempre, ha dichiarato il presidente Giuliano Dall’Ò.