zeroEmission Medieterranean 2024
HomeAuto elettricaL'italiana Blizz Primatist batte tutti i record per le auto elettriche
zeroEmission Medieterranean 2024

L’italiana Blizz Primatist batte tutti i record per le auto elettriche

Blizz Primatist è una nuova auto elettrica italiana di ultima generazione, e al momento è stata in grado di centrare  ben sette record mondiali per quanto riguarda la tipologia di vettura.

La monoposto a batteria è stata progettata e realizzata da una squadra di esperti tutti italiani. Alla guida del team c’è il pilota e imprenditore torinese Gianmaria Aghem, che ha coordinato tutti i lavori. L’auto elettrica made in Italy ha corso sulla pista del Nardò Technical Center (a Nardò in Puglia), dove è riuscita a battere ogni primato. Si è contraddistinta infatti per la miglior velocità, durata e distanza per quanto riguarda un veicolo elettrico, tutti risultati che in questo momento attendono di essere omologati dalla Fia, per essere ufficiali.

Blizz Primatist – ha commentato Aghem – non è solo una monoposto elettrica, ma anche un profondo studio nel campo dei veicoli a emissioni zero, finalizzato a migliorare il rendimento energetico, a consentire una diminuzione dei consumi, ottenendo una maggior autonomia. Il nostro obiettivo era dimostrare che una vettura alimentata da sole batterie può percorrere lunghe distanze e a una velocità che fino a pochi anni fa era assolutamente inimmaginabile. E credo proprio che ci siamo riusciti!”.

Blizz Primatist è dotata di un leggero motore asincrono a flusso assiale di ultima generazione, alimentato da batterie agli ioni di litio, in grado di erogare una potenza di picco superiore ai 200 CV. Sono 2.688 le celle agli ioni di litio che compongono il pacco batterie, e le stesse vengono selezionate preventivamente e gestite da un algoritmo che è già stato collaudato in Formula 1.

La nuova monoposto elettrica italiana è stata realizzata dal team di Aghem con la collaborazione di Eugenio Pagliano, Carbonteam e Podium Engineering. Il progetto è stato inoltre supportato dal Politecnico di Torino.

 

 

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti alla nostra community e ricevi, ogni giorno, tutte le ultime novità del settore!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Articoli correlati