“Parte oggi una campagna che vuole mettere la Sicilia al centro della transizione energetica italiana del Mediterraneo. Le dieci sfide che abbiamo messo al centro della campagna possono far diventare l’isola un modello di sviluppo sostenibile e creazione di lavoro, di integrazione virtuosa delle rinnovabili nel paesaggio”. Lo ha dichiarato ieri, a Catania, Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente Onlus, nel corso della conferenza stampa di presentazione di Sicilia Carbon free, la campagna dedicata alla promozione dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili per la neutralità climatica della Sicilia al 2040.
“Non è più il tempo delle scuse e dei rinvii, ma quello delle scelte e organizzeremo nei prossimi mesi iniziative pubbliche, workshop, visite in giro per la Sicilia in modo da coinvolgere imprese, comuni, scuole, soprintendenze, aziende agricole e dell’edilizia in questa sfida fondamentale per fermare i cambiamenti climatici e puntate su un futuro di qualità e lavoro in Sicilia”, ha sottolineato Zanchini.
“Con la campagna SCF – ha aggiunto Anita Astuto, responsabile Energie e clima di Legambiente Sicilia – vogliamo coinvolgere la società in tutte le sue articolazioni così come il passaggio epocale che stiamo vivendo della transizione ecologica ed energetica richiede. Ogni esitazione non è neutrale nei confronti delle emissioni ma lascia che l’energia continui ad essere prodotta da petrolio, gas e carbone. Attiveremo una comunicazione a 360° tra decisori politici, funzionari, amministratori ma anche il cittadino comune, il mondo della scuola, dell’università e della ricerca, trattando tutti i punti del decalogo +1 di Legambiente Sicilia, dall’agrivoltaico alle comunità energetiche, dal biometano all’eolico offshore, dal fotovoltaico integrato negli edifici all’idrogeno verde”.