zeroEmission Medieterranean 2024
HomeIniziative specialiItalia, grandi gruppi energia beneficeranno di fondi REPowerEu
zeroEmission Medieterranean 2024

Italia, grandi gruppi energia beneficeranno di fondi REPowerEu

Eni, Enel e altri gruppi energetici italiani controllati dallo Stato dovrebbero beneficiare di un parziale trasferimento di fondi dell’Unione europea al programma REPowerEU, secondo l’agenzia di rating Dbrs.

In un report che analizza le sfide che Roma dovrà affrontare per spendere 191,5 miliardi di euro di fondi europei per la ripresa post-Covid entro il 2026, Dbrs ha osservato che il governo italiano sta cercando di trasferire parte di questi fondi all’iniziativa per la transizione energetica denominata REPowerEU.

Riteniamo che questo trasferimento, insieme a un’ulteriore proroga della scadenza, in caso di successo, porterebbe a un maggior flusso di investimenti verso le società italiane in cui il governo detiene una partecipazione significativa, come Eni, Enel, Snam e Terna, e consentirebbe un ciclo di investimenti più rapido ed efficiente“, ha comunicato l’agenzia di rating. Finora, le utility e i gruppi energetici hanno ricevuto importi relativamente modesti dai fondi europei, ha detto Dbrs, citando il miliardo di euro e i 3,5 miliardi di euro assegnati rispettivamente a Terna e a Enel.

I fondi Ue assegnati alle grandi società italiane del settore energetico e dei servizi pubblici, che hanno le competenze necessarie per investirli in modo efficiente, potrebbero portare a un aumento dei ricavi e dell’Ebitda di queste aziende, con conseguenti implicazioni positive sul credito“, ha detto Edoardo Danieli, Assistant Vice President, European Corporate Credits di Dbrs Morningstar.
L’Italia spera di attingere circa 6 miliardi di euro dal programma REPowerEU, a cui intende aggiungere 3 miliardi di euro da fondi nazionali e una cifra ancora da annunciare dal Pnrr, previa approvazione di Bruxelles.

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti alla nostra community e ricevi, ogni giorno, tutte le ultime novità del settore!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Articoli correlati