Iren ha chiuso il primo semestre con un margine operativo lordo di 563 milioni di euro, in crescita del 9% sullo stesso mese del 2021 e ha raddoppiato gli investimenti, pari a 739 milioni di euro,.
La multiservizi emiliana ha archiviato i conti del primo semestre con un utile netto pari a 133 milioni di euro, in calo del 31% rispetto all’inizio del 2021. Ricavi invece in crescita dell’85,2% che si attestano a 3,7 miliardi, riferibili principalmente all’incremento dei prezzi delle commodity, all’effetto climatico e consumi e alle attività di riqualificazione energetica e ristrutturazione degli edifici, favorite dalle agevolazioni fiscali.
Gli investimenti lordi, principalmente localizzati nei territori di riferimento e pari a 739 milioni di euro, risultano in crescita di 2,2 volte rispetto al 30 giugno 2021 e sono stati destinati allo sviluppo dei 220 MW di capacità rinnovabile installata o in costruzione e alla realizzazione di 3 nuovi impianti di trattamento che si aggiungono ai 4 entrati in esercizio a fine 2021.
Gli indicatori di performance ESG risultano in anticipo rispetto alle previsioni di Piano. Nel primo semestre 2022 è raddoppiata l’energia verde venduta rispetto allo scorso anno, forte incremento delle attività di efficientamento energetico e della qualità del servizio offerto con un calo del -2% dei prelievi idrici per abitante al giorno.