“Abbiamo di fronte a noi l’opportunità di riprogettare i modelli di vita degli ultimi anni. La ripartenza del Paese può e deve avvenire all’insegna della sostenibilità, per questo stiamo mettendo in campo misure strutturali in grado di coniugare ambiente e sviluppo. Oggi si aggiunge un nuovo, importante tassello: il reddito energetico, che consentirà l’installazione senza costi di pannelli fotovoltaici per i cittadini più in difficoltà”. Questo l’annuncio, nei giorni scorsi, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, ideatore della proposta del “reddito energetico“.
Da quel momento, l’iniziativa è ufficialmente entrata nelle proposte al vaglio del Governo. Si tratta di una misura che consentirà ai cittadini con redditi bassi l’installazione di pannelli fotovoltaici senza costi, in grado di produrre energia elettrica e quindi di abbassare i consumi e le spese in bolletta.
Catturando l’energia solare, infatti i pannelli fotovoltaici permettono di abbattere i costi di consumo di elettricità, andando ad alimentare parte degli elettrodomestici e della linea elettrica in casa. Stando alle stime già preventivate, si potranno ottenere risparmi in bolletta fino a 150 euro all’anno circa.
Nelle prossime settimane, dovrebbero essere già varati dei provvedimenti attuativi, attraverso i quali si potranno conoscere meglio tempi, beneficiari, modalità e requisiti.
Una primissima sperimentazione relativa al bonus è già stata avviata in Sardegna, nello specifico a Porto Torres, dove l’iniziativa avrebbe avuto successo. Qui, infatti, sarebbe stato istituito un fondo rotativo per l’installazione gratuita di pannelli fotovoltaici a favore delle fasce meno abbienti. I risultati sono stati più che positivi, e si ritiene che l’iniziativa potrebbe avere successo su tutto il territorio nazionale. Coniugherebbe infatti il risparmio economico con il rispetto per l’ambiente.