Per semplificare la vita a cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni che intendono usufruire delle agevolazioni dedicate al settore, Aiel – Associazione Italiana Energie Agroforestali – ha realizzato la nuova Guida agli incentivi per gli impianti a biomassa: un’introduzione a tutti gli schemi incentivanti per nuovi impianti e sostituzioni.
Orientarsi nel panorama italiano degli incentivi biomasse – sostiene l’associazione in una nota – è spesso complicato, eppure, incentivare l’installazione di stufe e caldaie a legna, pellet o cippato moderne ed efficienti, con minori consumi ed emissioni da 4 a 8 volte inferiori rispetto alle tecnologie più datate, è necessario per migliorare la qualità dell’aria. Le opzioni da valutare sono tante, “ed è importante conoscerle bene per sfruttare al meglio le risorse impiegate, che spesso risultano sottoutilizzate a causa di iter burocratici che risultano complessi.“
La guida riepiloga tutti gli incentivi oggi disponibili a livello nazionale e regionale: dal Conto Termico, che offre un contributo fino al 65% delle spese sostenute per l’intervento di sostituzione, ai bandi regionali ad esso abbinati proposti dalle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, che offrono un importante sostegno aggiuntivo al Conto termico, rafforzandolo attraverso un contributo aggiuntivo che, nel caso di Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, può arrivare a coprire fino al 100% dell’intervento per gli impianti più performanti.
Grazie alla nuova Guida – specifica la nota – sarà più facile conoscere tempi e modalità di erogazione degli incentivi, caratteristiche tecniche richieste, procedure da seguire e documenti necessari; rendendo anche più semplice per gli interessati scegliere gli incentivi biomasse più adatti alle proprie esigenze.
Le possibilità, infatti, sono molteplici: oltre al Conto termico esistono incentivi come l’Ecobonus, che prevede una detrazione fiscale Irpef o Ires per privati e imprese nel caso di sostituzione e nuova installazione (50%) o di riqualificazione globale degli edifici (65%), o il Bonus casa per condomini e privati che offre una detrazione al 50% delle spese totali sostenute per l’installazione di generatori di calore a biomassa anche in assenza di opere edilizie.
Altra opzione, in questo caso rivolta ad aziende e pubbliche amministrazioni, sono i certificati bianchi: titoli di efficienza emessi sul risparmio energetico addizionale dedicati alla sostituzione o nuova installazione di impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili o efficientamento di impianti a fonti fossili.