Un portale dedicato all’autoconsumo fotovoltaico verrà lanciato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) alla fine del prossimo settembre. La società controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze ha stimato che il fotovoltaico su edificio costituisce circa il 50% della potenza solare installata nel Paese. Ma i risultati dei sondaggi inviati lo scorso anno a un campione di produttori hanno fatto luce su un calo significativo: al grande potenziale tecnico-installativo di impianti fotovoltaici in autoconsumo si contrappone la stagnazione delle installazioni registrata negli ultimi 5 anni (circa 40.000 impianti all’anno contro i circa 140.000 del 2011 e 2012), malgrado il forte diminuzione dei costi.
In generale i produttori sono scoraggiati dalla percezione del venir meno di forme di incentivazione, la difficoltà nel reperire informazioni affidabili sui vantaggi dell’autoconsumo, la scarsa conoscenza delle semplificazioni amministrative, l’incapacità di valutare la reale convenienza dell’investimento.
Risulta dunque chiaro che, per favorire lo sviluppo dell’autoconsumo fotovoltaico, occorre puntare sull’informazione, rendendo l’opinione pubblica consapevole dei benefici e capaci di valutare in modo concreto le potenzialità di un progetto. Per questo il GSE si è attivato per configurare il portale che verrà lanciato alla fine di settembre.
Il portale mette a disposizione il patrimonio informativo e le competenze del GSE al servizio di cittadini, PA e PMI, allo scopo di, in sintesi:
– Informare: tramite guide, FAQ ed esempi virtuosi vengono illustrati i vantaggi dell’autoconsumo e gli strumenti di sostegno disponibili;
– Consentire simulazioni: il portale permetterà agli utenti, grazie uno specifico tool, di effettuare in autonomia la valutazione tecnico-economica di un progetto, dimensionando l’impianto, valutandone la redditività e proponendo anche diverse soluzioni finanziarie e buone pratiche contrattuali;
– Supportare nuovi progetti: verrà fornito aiuto per l’avvio dell’iniziativa, dalla scelta dei componenti all’iter autorizzativo e di connessione.
Il progetto ha destato l’interesse di Google che renderà disponibili, a titolo gratuito, tutte le informazioni in suo possesso riguardanti la localizzazione e la producibilità delle superfici utili all’installazione di impianti fotovoltaici su tetto in Italia.