Superano i 30 milioni di euro i finanziamenti complessivamente aggiudicati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – nelle sue numerose declinazioni – a progetti del Gruppo Hera che troveranno applicazione nel comune di Modena.
Di questi, quasi 20 milioni sono destinati alla decarbonizzazione di alcuni settori chiave dell’economia cittadina e regionale, come il trasporto pubblico locale e l’industria. 9 milioni di euro consentiranno la realizzazione di interventi volti a promuovere l’economia circolare. Infine, circa 2,5 milioni di euro saranno investiti per interventi di potenziamento e digitalizzazione delle infrastrutture di distribuzione elettrica, che a loro volta abiliteranno lo sviluppo di asset essenziali per il completamento della transizione energetica, come la produzione di energia da fonti rinnovabili, lo sviluppo delle comunità energetiche e una sempre più diffusa mobilità sostenibile.
“Le progettualità del Gruppo Hera sui territori serviti si sono aggiudicate significativi finanziamenti dal PNRR, circa 190 milioni di euro complessivi, fondi che abbiamo il dovere e l’onore di mettere a servizio delle comunità che serviamo.” – afferma Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera (nella foto) – “Il caso di Modena è esemplare, in questo senso: gli oltre 30 milioni di euro ottenuti finora dal PNRR, a vario titolo, serviranno a finanziare progetti che aiuteranno a cambiare il volto della città, a renderla più pronta per le sfide che il futuro già ci sta prospettando. Inoltre, si inseriscono in un quadro più ampio di investimenti che abbiamo previsto nel nostro Piano industriale quinquennale, sempre con lo stesso fine: promuovere l’economia circolare e l’efficienza energetica e accelerare la transizione ecologica, garantendo qualità e continuità dei servizi, anche in situazioni complesse determinate dai sempre più frequenti mutamenti climatici”.
“Questi investimenti, che si aggiungono a quelli attivati direttamente dal Comune con circa 75 milioni di contributi del Pnrr, rientrano nella strategia di rendere la città ambientalmente più sostenibile – sottolinea il sindaco del Comune di Modena Gian Carlo Muzzarelli – come delineato con il programma Next Generation Modena e con i tanti interventi sviluppati sulla rigenerazione urbana. Il potenziamento dei centri di raccolta è stato sollecitato recentemente anche dal Consiglio comunale e il progetto sull’idrogeno è parte di una strategia più complessiva condivisa anche con la Regione, con Unimore e Aess, l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile. Gli investimenti di Hera, inoltre, saranno in grado di contribuire allo sviluppo dell’occupazione nel nostro territorio”.