Intesa Sanpaolo scende in campo con un finanziamento da 32,6 milioni di euro, a valere sul plafond di 8 miliardi destinato alla transizione verso l’economia circolare, a sostegno dei progetti di sviluppo di GreenGo, operatore energetico bolognese specializzato nella progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile su larga scala. Un intervento che rientra nell’ambito dell’impegno del Gruppo bancario per dare supporto agli investimenti legati al PNRR.
Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di otto impianti fotovoltaici della potenza complessiva di 41,8 MW. Nello specifico si tratta di quattro impianti in Calabria per un totale di 22,8 MW, tre in Sicilia per 13,7 MW ed uno nelle Marche per 5,3 MW, con un portafoglio commerciale misto composto da Corporate PPA con Sasol Italia Spa (47%), tariffe incentivanti da parte del GSE (17%) e modello full merchant (36%) per la vendita dell’energia elettrica green prodotta dagli impianti attualmente in fase di costruzione, la cui entrata in funzione è prevista entro il primo semestre del 2025.
L’operazione è stata perfezionata dalla Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo in sinergia con la Divisione IMI Corporate & Investment Banking, attraverso la struttura Corporate Finance Mid Cap. La linea di credito, inoltre, ha visto la collaborazione del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo dedicata alla frontiera dell’innovazione e alla diffusione del modello economico-produttivo circolare, ed è appunto a valere sul plafond circular da 8 miliardi di euro istituito dal Gruppo per supportare le imprese nella loro transizione energetica.
GreenGo ha un piano di sviluppo ambizioso che prevede, entro il 2026, investimenti per oltre 300 milioni di euro e l’espansione della propria capacità con oltre 350 MWp di impianti fotovoltaici, eolici e di accumulo. GreenGo stima che la costruzione e gestione di tali impianti genererà un indotto di oltre 500 posti di lavoro, nel contesto di una pipeline di progetti rinnovabili che oggi conta oltre 1.800 MW a diverso stadio di sviluppo, configurando l’azienda bolognese tra gli operatori “utility-scale” protagonisti della transizione energetica italiana.
Giuseppe Mastropieri, CEO GreenGo: “Questa operazione segna l’avvio della nuova fase di GreenGo come produttore di energia elettrica (IPP Independent Power Producer). Dopo il finanziamento dei primi 42 MW, stiamo lanciando la realizzazione di altri 40 MW fotovoltaici per rafforzare la nostra capacità installata in preparazione del 2025, anno “clou” dove la nostra piattaforma si aspetta un target minimo di ulteriori 250 MW di progetti green autorizzati. Questo project financing con un prestigioso istituto italiano come Intesa Sanpaolo dimostra la competitività del nostro business model e rappresenta una “case history” tutta italiana di come si possa fare “sistema” tra PMI e banca e realizzare concretamente modelli virtuosi di Green Economy”.
Alessandra Florio, Direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo: “Questo finanziamento accompagna GreenGo nello sviluppo di un modello di economia circolare efficiente in grado di garantire una gestione virtuosa dell’energia. Per le nostre imprese la sostenibilità è un asset irrinunciabile e Intesa Sanpaolo mette a disposizione tutte le risorse e gli strumenti necessari per sostenerne i piani di sviluppo volti a cogliere le opportunità presenti e di lungo periodo. Ad oggi, nell’ambito delle specifiche linee di finanziamento S-Loan e Circular Economy, abbiamo erogato alle imprese dell’Emilia-Romagna 1,5 miliardi di euro per investimenti con obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale”.
Hanno supportato l’operazione: Green Horse, legal advisor GreenGo; DLA Piper, legal advisor Intesa Sanpaolo; EOS Consulting, technical advisor; KPMG, model audit advisor; AFRY Management Consulting, market advisor; AON, insurance advisor; e Trotter Studio Associato, tax advisor GreenGo.