Google prosegue nel percorso intrapreso per diventare una società a zero emissioni entro la fine del decennio. La notizia è riportata dall’agenzia Bloomberg. Va letto in tale ottica, dunque, l’accordo con la Aes, azienda elettrica della Virginia, mirato ad avere energia rinnovabile per alimentare i suoi data center in quello Stato. direzione.
Aes, che costruisce anche centrali elettriche, ha affermato che l’accordo porterà alla costruzione di impianti da 500 megawatt per la fornitura di energia solare, eolica, idroelettrica, oltre a batterie su piccola scala. La fornitura, fa sapere Bloomberg, inizierà entro la fine dell’anno.
“Questa partnership con Aes non è solo un passo importante verso il raggiungimento dell’obiettivo di Google delle emissioni zero 24 ore su 24, sette giorni su sette, ma costituisce anche un modello per altre aziende che cercano di fare altrettanto.” – ha affermato Michael Terrell, direttore della divisione Energia di Google – “La nostra speranza è che questo modello possa essere replicato per accelerare la transizione verso l’energia pulita“.
Il contratto avrà una durata di dieci anni ed è il primo nel suo genere perché prevede l’erogazione di elettricità priva di emissioni di carbonio almeno al 90 per cento su base oraria e nel corso delle ventiquattro ore. Questo significa che durante l’intera giornata l’energia che arriverà al data center dovrà essere sempre pulita, compresa la notte o in quei periodi durante i quali non c’è vento. Di qui la combinazione di eolico, solare e idroelettrico con l’aggiunta delle batterie per immagazzinare l’energia in eccesso da usare poi in quelle ore dove al contrario se ne produce poca.