Italvolt, società fondata da Lars Carlstrom con l’obiettivo di realizzare in Italia una delle più grandi gigafactory in Europa, ha sottoscritto con Prelios Sgr, gestore del Fondo Monteverdi, un accordo vincolante per l’acquisto di un’area di un milione di metri quadrati nel comune di Scarmagno, nel Torinese, in passato sede della fabbrica Olivetti. A conferma delle prime previsioni sui tempi di realizzazione, pubblicate anche da ZeroEmission a fine giugno (qui la news).
La gigafactory di Italvolt per la produzione e lo stoccaggio di batterie a ioni di litio per veicoli elettrici, che a regime avrà una produzione pari a 45 gigawatt/ora, prevede un investimento complessivo di circa 3,4 miliardi di euro. Il terreno dove sorgeva Olivetti sarà bonificato e riqualificato da Italvolt, dedicando una superficie di 300mila metri quadrati alla costruzione del nuovo impianto, di cui 20mila metri quadrati destinati alla realizzazione di un Centro ricerca e sviluppo.
“L’accordo con Prelios rappresenta un passo chiave nel nostro progetto – spiega Lars Carlstrom, ceo e fondatore di Italvolt – l’acquisto dell’area rispetta le tempistiche. Si tratta di una zona dismessa che ha un ampio potenziale e che restituiremo al contesto locale offrendo posti di lavoro e riqualificazione dell’ambiente“.
Il prossimo step è l’ottenimento dei permessi di costruzione attesi per l’inizio del 2022. Il nuovo impianto, di 300 mila metri quadri, sarà progettato dalla divisione architettura di Pininfarina. Quella di Scarmagno diventerà la più grande gigafactory del sud Europa. L’investimento complessivo è di circa 3,4 miliardi di euro.