È un vero e proprio impianto fotovoltaico sul mare quello realizzato da Sunseap, fornitore di energia solare con sede a Singapore. Situato nello stretto di Johor, tra Singapore e la Malesia, l’impianto produrrà oltre 6 milioni di kWh di elettricità all’anno, eliminando l’emissione di 4.258 tonnellate di anidride carbonica.
Il parco – riporta il sito australiano Renew Economy – è formato da 13.312 pannelli, 40 inverter e più di 30mila galleggianti, oltre a quadri elettrici, sistemi di controllo e un trasformatore da 22kV. I lavori di installazione sono durati quasi un anno a causa delle restrizioni legate al COVID-19.
L’impianto funzionerà anche come punto di approdo per il cavo sottomarino che trasmette la potenza generata alla rete nazionale ed è stato progettato ad hoc, con un robusto sistema di ormeggio a tensione costante in grado di resistere alle mutevoli condizioni meteorologiche, mantenendo la piattaforma e tutte le attrezzature operative a bordo stabili. Un secondo ponte con aria condizionata funge da centro visitatori e galleria di osservazione.
Shawn Tan, vicepresidente della società di Sunseap, ha dichiarato a Renew Economy : “Il mare è una nuova frontiera per l’installazione del solare. Speriamo che il nostro sia un modello a cui ispirarsi per avere più progetti di fotovoltaico galleggiante in mare, sia a Singapore che nei paesi vicini”.