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Fimer, nuovi inverter da 10 kW a 33 kW per impianti FV industriali e commerciali

FIMER ha presentato le nuove soluzioni di inverter di stringa trifase PVS-10/33-TL per impianti fotovoltaici commerciali e industriali, da subito disponibili in Italia, Francia, Germania, Tailandia, India e Australia.

Questa nuova gamma – riporta un comunicato della società italiana con sede in Brianza – è stata progettata per soddisfare la crescente domanda di flessibilità. I nuovi inverter di stringa, disponibili in potenze da 10 kW a 33 kW, offrono un’elevata densità di potenza e una notevole capacità di accumulo. Grazie all’integrazione di funzionalità digitali e a una progettazione semplificata del sistema, il PVS-10/33-TL riesce ad adattarsi a qualsiasi tipo di installazione, sia impianti nuovi sia esistenti, oltre ad avere minori costi in termini di installazione e di manutenzione.

«L’anno appena trascorso è stato impegnativo per il settore ma l’unica cosa che sappiamo per certo è che la domanda di energia solare continuerà a crescere nei prossimi 10 anni.» – ha dichiarato Filippo Carzaniga, presidente di Fimer – «Per questa ragione, il nostro team di esperti R&D e di Product Management, grazie ad una vasta esperienza nella produzione di inverter, ha creato le nuove piattaforme PVS-10/12.5/15-TL e PVS-20/30/33-TL».

Le nuove piattaforme saranno disponibili in tutti i mercati del mondo entro la prima metà dell’anno.

Tommaso Landi, global product manager per le soluzioni commerciali e industriali di Fimer, ha aggiunto: «Il nostro inverter PVS-10/33-TL offre ciò che fa davvero la differenza per i nostri clienti: flessibilità nella progettazione degli impianti, integrazione a costi contenuti tra le strutture di controllo e comunicazione e apertura verso nuove tecnologie come i moduli bifacciali. Una soluzione estremamente versatile».

Gli inverter sono dotati di monitoraggio della corrente di ogni singola stringa, che può raggiungere una tensione di ingresso fino a 1.100 Vdc, consentendo l’utilizzo di stringhe più lunghe oltre alla possibilità di operare in un range di temperature più ampio.

Sul fronte del design, i nuovi inverter sono stati progettati senza fusibili, così da eliminare le problematiche relative alla manutenzione e agli interventi in loco dovuti al malfunzionamento di questi componenti. Inoltre, per garantire una maggiore durata dell’impianto, gli inverter sono dotati di un sistema opzionale di prevenzione dell’insorgenza dell’effetto PID (Potential Induced Degradation) in modo da garantire nel tempo le prestazioni dei moduli fotovoltaici.

 

 

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