Prysmian Group, tra i leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, renderà lo stabilimento finlandese che produce cavi sottomarini ad alta e media tensione il centro di eccellenza del Gruppo anche per il consumo di energia “green”.
Il 100% dell’energia utilizzata presso lo stabilimento di Pikkala – riporta un comunicato – sarà ottenuto da fonti rinnovabili certificate.
Quello di Pikkala è uno stabilimento strategico: centro di eccellenza nella produzione di cavi destinati a interconnessioni terrestri e sottomarine per parchi eolici onshore e offshore a livello internazionale.
“Stiamo accelerando il nostro impegno verso la de-carbonizzazione.” – ha dichiarato Andrea Pirondini, Chief Operating Officer – “Puntiamo a definire target science-based per ridurre le emissioni di CO2 e misureremo anche le emissioni della supply chain (Scope 3), oltre a quelle prodotte direttamente dal Gruppo. Allo stesso tempo intendiamo implementare nei nostri stabilimenti nuovi sistemi di energia circolare, come quello di Pikkala”.
Il sistema di riscaldamento a biomasse all’interno del sito ridurrà le emissioni annuali di CO2 grazie all’utilizzo di legno riciclato da varie fonti, incluse le bobine Prysmian impiegate per trasportare i cavi e ormai non più fruibili per uso industriale.
I rilievi e i lavori di preparazione per il sistema di riscaldamento a biomasse dello stabilimento, che accoglie 500 persone, inizieranno in questo mese di gennaio, mentre l’avvio della costruzione è previsto a febbraio.
Ricordiamo che Prysmian Group ha altri due stabilimenti europei dove produce cavi sottomarini, uno in Italia, ad Arco Felice (NA) e l’altro a Drammen in Norvegia.