In attuazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico (febbraio 2017), il Gestore dei servizi energetici ha pubblicato on line una sezione che consente di accedere al sistema di remunerazione dell’energia elettrica e termica prodotta da fonti rinnovabili nelle isole non interconnesse.
In particolare, la nuova sezione “ISOLE MINORI” contiene le “Modalità Operative per il riconoscimento della remunerazione prevista dal Dm 14 febbraio 2017 e dalla deliberazione 558/2018/E/efr“, le condizioni generali del servizio di remunerazione e anche le istruzioni per l’invio in modalità transitoria della richiesta di remunerazione o di idoneità preliminare.
La disciplina sulle isole non interconnesse prevede, per gli impianti di produzione di energia elettrica, una remunerazione di tipo feed in tariff per la quota di energia elettrica incentivata effettivamente immessa in rete, e di tipo feed in premium per la quota di energia elettrica incentivata istantaneamente consumata in sito. La remunerazione spetta solo all’elettricità prodotta da impianti di potenza non inferiore a 0,5 kW alimentati da fonti rinnovabili entrati in esercizio in data successiva al 14 novembre 2018 (compresi i potenziamenti e le riattivazioni). La remunerazione, che ha una durata di 20 anni, è alternativa al ritiro dedicato e allo scambio sul posto; inoltre, non è cumulabile con altri incentivi pubblici.
Nel caso invece di impianti di produzione di energia termica, la remunerazione spetta:
• ai pannelli solari termici utilizzati per la copertura dei consumi di acqua calda sanitaria e per il solar cooling;
• alle pompe di calore dedicate alla sola produzione di acqua calda sanitaria.
Anche in questo caso, la remunerazione non è cumulabile con altri incentivi pubblici, e si applica agli impianti entrati in esercizio in data successiva al 14 novembre 2018.