Partiranno tra aprile e giugno, in tutt’Italia, i cantieri di Enel Green Power per la realizzazione di nuovi sistemi di accumulo a batterie (BESS, Battery Energy Storage System), per contribuire alla transizione energetica, basata sulle fonti rinnovabili, garantendo allo stesso tempo stabilità e sicurezza alla rete elettrica nazionale.
In occasione dell’asta del Capacity Market 2024 dello scorso anno – riporta un comunicato – la società si è infatti aggiudicata la realizzazione di nuovi impianti per una capacità complessiva di 1,6 GW di sistemi di accumulo. I cantieri in avviamento sono distribuiti tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia-Giulia, Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, Toscana e Sardegna.
Si tratta in buona parte di siti di impianti termoelettrici dismessi, o in via di dismissione: un esempio di riuso ‘circolare’ delle risorse e dei terreni, già impegnati in attività di produzione di energia elettrica. La durata prevista dei cantieri è di circa 12 mesi, con la piena operatività degli impianti entro il 2024.
Poco meno della metà degli impianti si trova in Sardegna: con l’uscita dal carbone, prevista nei prossimi anni – ricorda la nota di Enel Green Power – l’Isola vedrà infatti un forte sviluppo delle rinnovabili che, insieme alla nuova capacità di accumulo, permetteranno la decarbonizzazione della generazione di energia elettrica sull’isola, garantendo al tempo stesso la stabilità e la sicurezza della rete agendo in sinergia con i collegamenti sottomarini con il resto del Paese.
La tecnologia dei sistemi BESS si basa sull’uso di batterie elettrochimiche, in grado di immagazzinare l’energia prodotta dagli impianti rinnovabili. Una sorta di power bank in grado di restituire l’energia accumulata, restituendola a richiesta. La tecnologia più diffusa su scala industriale è quella delle batterie al litio, per i grandi vantaggi che offre in termini di efficienza, modulabilità e durata: la sua grande affidabilità, consolidata dal suo impiego su larga scala, la rendono lo standard attuale di riferimento.
