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DL Energia, le novità per le rinnovabili approvate dalla Camera

Nelle scorse ore la Camera ha approvato il Decreto Bollette, noto anche come Decreto Energia, che contiene le misure per limitare i costi dell’energia e del gas, sostenendo lo sviluppo delle energie rinnovabili. Il testo è ora all’esame del Senato che dovrebbe confermarlo entro il 30 aprile.

L’installazione di pannelli solari – sia termici, che fotovoltaici – sarà più semplice anche nei centri storici. Grazie a un emendamento al Decreto Energia, l’intervento rientra tra quelli di manutenzione ordinaria che non richiedono permessi. Anche negli edifici di particolare pregio storico l’installazione di pannelli integrati nelle coperture in punti non visibili dall’esterno, non richiederà alcun permesso, tranne nel caso in cui le coperture siano realizzate con materiali della tradizione locale. Sono esclusi gli interventi nelle 1100 aree di interesse pubblico per le quali sarà la Soprintendenza a dare il proprio parere.

E’ stata poi estesa la possibilità di realizzare impianti per autoconsumo entro 10 Km dall’utenza di consumo. Per quanto riguarda le procedure di autorizzazione il testo prevede la semplificazione per impianti sino a 10MW, per impianti fino a 1 MW la Dichiarazione di inizio lavori (DIA) asseverata e l’autorizzazione unica per taglie oltre 10 MW.

Il testo ha introdotto una procedura semplificata anche per gli interventi di repowering e per la realizzazione di impianti galleggianti entro i 10 MW.

Approvato inoltre un emendamento che agevola l’autoconsumo diretto fino a 10 chilometri con un collegamento tramite linea elettrica privata purché su aree nella disponibilità delle stesse imprese. Nelle aree industriali, in deroga agli strumenti urbanistici comunali e oltre gli indici di copertura esistenti, si potranno installare impianti fotovoltaici e termici, su strutture di sostegno appositamente realizzate, fino al 60% dell’area industriale di pertinenza.

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