In occasione della Giornata Mondiale dell’Energia – tenutasi lo scorso 23 ottobre – Disneyland Paris ha annunciato la costruzione di uno dei più grandi impianti fotovoltaici d’Europa. Una nuova iniziativa green che ridurrà l’emissione di 750 tonnellate di CO2 nel dipartimento Seine et Marne, situato alle porte di Parigi e sede di Disneyland Paris.
Il nuovo impianto FV – riporta il comunicato – si colloca all’interno del parcheggio dedicato ai visitatori e avrà una duplice funzionalità: quella di ridurre l’emissione di 750 tonnellate di CO2 e quella di proteggere le auto dei visitatori dalle intemperie rendendo il parcheggio ancora più sicuro e soprattutto green.
Il progetto realizzato in partnership con la società francese Urbansolar comprende 67.500 pannelli solari che alimenteranno circa il 17% della consumazione elettrica della destinazione: l’equivalente di una città di 14.500 abitanti. Una volta terminata, una parte dell’istallazione si illuminerà di notte rappresentando la testa di Topolino.
«L’innovazione e la tutela dell’ambiente fanno parte dell’eredità trasmessa da Walt Disney, quest’ambizioso progetto rappresenta l’impegno di Disneyland Paris nei confronti del territorio che lo ospita.» – ha dichiarato Natacha Rafalski, presidente di Disneyland Paris – «In qualità di azienda leader nel settore turistico dobbiamo puntare allo sviluppo a lungo termine dell’ambiente circostante optando per delle pratiche ecosostenibili».
«Questo impianto è un progetto realizzato su misura perDisneyland Parise integrato con la strategia di innovazione di Urbansolar in tema di sorveglianza dei sistemi e di energia sul sito. Siamo molto felici di prendere parte a quest’iniziativa» hanno dichiarato Stéphanie Andrieu, Direttrice Generale di Urbansolar e Arnaud Mine, Presidente della Società.
Il progetto rientra all’interno di sei iniziative chiave che puntano al benessere dell’ambiente: riduzione dell’emissione di gas, raccolta diffenziata per ridurre l’utilizzo della plastica, depurazione dell’acqua grazie ad un depuratore, protezione e salvaguardia della biodiversità, sviluppo di una filiera responsabile ed infine sostenere azioni globali volte a preservare l’ambiente per le generazioni future.