Il consiglio direttivo di ITALIA SOLARE – l’associazione che rappresenta l’intera filiera dell’industria fotovoltaica – ha scritto una lettera al governo con 10 proposte articolate in merito a detrazioni fiscali al 110%, cessione del credito e sconto in fattura attualmente in fase di discussione.
Tra le proposte, l’associazione chiede che il cittadino paghi comunque una quota dell’investimento sostenuto, per evitare prezzi gonfiati a danno delle casse dello Stato e per far sì che i sistemi fotovoltaici installati non vengano dimenticati nel tempo, ma che siano sempre manutenuti.
Italia Solare chiede inoltre che gli impianti fotovoltaici che beneficiano delle agevolazioni fiscali possano vedere remunerata l’energia immessa in rete a prezzi di mercato e rientrare nelle comunità energetiche. Infine, l’associazione chiede che, entro dieci giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, l’Agenzia delle Entrate emani le regole attuative, in modo da aiutare sin da subito le aziende in difficoltà.
“Serve anche esplicitare che non occorre aspettare un decreto che stabilisca i requisiti aggiornati di rendimento minimo.“, si legge nella proposta dell’associazione, “È infatti importante sbloccare al più presto il mercato, che se prima era fermo a causa
dell’epidemia, ora, nonostante la graduale ripartenza, rimane completamente bloccato in
attesa della definizione del meccanismo della detrazione di cui si sta tanto parlando: urge
pertanto dare chiarezza al più presto e, appunto, evitare qualsiasi ulteriore attesa.”