La prima tranche degli ecobonus elargiti dal Governo per arginare la crisi del settore automotive (50 milioni di euro validi fino al 31 dicembre) sono terminati in soli 7 giorni. Per questo motivo, l’Esecutivo italiano ha deciso di rifinanziare gli aiuti di Stato con altri 490 milioni di euro. Nei giorni scorsi è stato annunciato il dettaglio relativo all’acquisto di auto a basse emissioni (qui la nostra news), per le quali lo stanziamento – rispetto al suddetto totale del cosiddetto “Decreto Agosto” – è pari a 400 milioni.
Nelle ultime ore sono stati invece definiti i parametri per quanto concerne le nuove colonnine di ricarica per i veicoli elettrici, per le quali lo stanziamento è pari ai restanti 90 milioni. Secondo il Decreto, ne possono beneficiare “persone fisiche nell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni” e “soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires)”. Il contributo, si legge nel decreto “non è cumulabile con altre agevolazioni previste per la medesima spesa”.
Con il decreto del ministro dello Sviluppo Economico, da adottare entro sessanta giorni dalla sua data di entrata in vigore, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del contributo, che può interessare anche le aziende e i comuni che installano infrastrutture di ricarica.