A Bruxelles arriva il primo via libera delle Regioni e città europee a esprimere un parere sul progetto di economia circolare proposto da Loredana Capone (nella foto), presidente del Consiglio regionale della Puglia.
La commissione Ambiente del Comitato europeo delle Regioni ha approvato il testo di cui è relatrice Capone, che ora potrà passare all’esame della plenaria dell’istituzione europea che rappresenta la voce degli enti locali e regionali di tutta Europa. Il parere sarà in discussione a giugno prossimo.
“Siamo orgogliosi che il nostro parere faccia parte dell’ambiziosa agenda della presidenza belga – spiega Capone – esprimiamo soddisfazione per il voto all’unanimità espresso dalla commissione Energia, cambiamenti climatici e ambiente. Ringrazio tutti i componenti, la questione riguarda il futuro della vita di tutti noi. Viviamo su un pianeta malato e in un contesto geopolitico che ci rende sempre più vulnerabili nei nostri approvvigionamenti. I limiti di un modello di sviluppo fondato su un approccio lineare ed estrattivo sono noti.”
“Così come i vantaggi di un modello che invece sia basato su un approccio circolare e rigenerativo – aggiunge – L’economia circolare: ridurre recuperare riusare, non è più una scelta, ma una necessità nel nostro cammino verso la neutralità climatica e verso l’autonomia strategica del nostro continente. Noi enti locali e regionali, da sempre e per sempre l’anello più vicino ai nostri cittadini, siamo in prima linea nell’affrontare le sfide ambientali, sociali ed economiche della transizione verde. Serve una svolta culturale e non possiamo farcela da soli: le amministrazioni locali hanno bisogno di più personale, più strumenti finanziari e più assistenza. L’Ue deve rispondere a queste esigenze per non ritardare il raggiungimento del Green Deal”.