Il Consiglio Europeo per l’Energia Geotermica (EGEC), sostenuto da 31 associazioni in rappresentanza delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, ha inviato una lettera alla Commissione UE e ai leader politici d’Europa. La richiesta è di mettere il Green Deal al centro dei piani europei e nazionali per la ripartenza economica al termine dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da coronavirus.
In particolare, l’appello propone di utilizzare i pacchetti di sostegno economico per accelerare gli investimenti in efficienza energetica, riscaldamento e raffrescamento rinnovabili, elettricità, mobilità, edifici a zero emissioni e nuovi processi industriali. Secondo i firmatari, infatti, gli investimenti in infrastrutture a basso impatto ambientale e in soluzioni innovative rappresentano la strada migliore e più redditizia per la ripresa economica a livello nazionale e sovranazionale post pandemia, preparando al contempo le basi per una transizione energetica sicura e sostenibile.
Nella lettera non poteva mancare, visto il coinvolgimento diretto, un importante cenno alla geotermia: «L’energia geotermica è al centro di una ripresa verde – sottolinea EGEC – poiché in grado di fornire energia pulita per edifici, città, industria e trasporti».