Boston Consulting Group (BCG) – multinazionale statunitense di consulenza strategica – sta espandendo le sue capacità in termini di sostenibilità. La società ha infatti annunciato l’ampliamento del suo progetto dedicato allo studio dei cambiamenti climatici (Center for Climate Action), con il coinvolgimento di 500 esperti provenienti da tutto il mondo.
BCG, inoltre, sta creando in tutti i suoi uffici dei team Center for Climate & Sustainability. Questi incorporeranno competenze in tutta la gamma di argomenti inerenti la sostenibilità, tra cui la decarbonizzazione, l’innovazione climatica, il finanziamento della transizione, la biodiversità, la gestione dei rifiuti, l’economia circolare, l’agricoltura sostenibile, la gestione delle acque, e altri topic in tema.
Lo sviluppo segue l’annuncio dello scorso settembre, in cui BCG esprimeva la volontà di raggiungere l’impatto zero sul clima entro il 2030, riducendo la sua impronta di carbonio e rimuovendo in modo permanente qualsiasi emissione.
“Siamo in un momento critico nella lotta contro il cambiamento climatico, e non c’è niente di più urgente che trovare un percorso verso l’impatto zero. Per evitare danni irreversibili, le emissioni globali devono essere dimezzate entro il 2030 per rimanere in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e raggiungere lo zero netto entro il 2050. Questo non è facile, ma per le imprese rappresenta sia un imperativo, che un’opportunità per ottenere un vantaggio competitivo sostenibile” ha dichiarato Rich Lesser, CEO di BCG.
Sempre in tema di sostenibilità, nei giorni scorsi a BCG è stato conferito il ruolo di Consultancy Partner per l’evento COP26, vale a dire la Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite che si terrà a Glasgow dall’1 al 12 novembre 2021.