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Batterie, 12 imprese italiane coinvolte nel progetto Ue da 2,9 miliardi di euro

La Commissione europea ha dato il via libera ad aiuti di Stato comuni da 2,9 miliardi di euro per il settore delle batterie. I fondi serviranno a finanziare 42 imprese coinvolte in 46 progetti di ricerca, sviluppo e innovazione in dodici paesi Ue, tra cui l’Italia con una decina di aziende. Gli aiuti da 2,9 miliardi – riporta una nota – dovrebbero mobilitare capitali privati per 9 miliardi di euro tra industria dell’auto, produttori di batterie e imprese specializzate in riciclo.

Lo scopo del progetto paneuropeo – riporta una nota – è creare una catena del valore più sostenibile per rendere l’Ue autonoma nella produzione di materie prime, celle, moduli e sistemi di batterie di nuova generazione. Il piano si inquadra nel contesto della European Battery Alliance (Alleanza europea per le batterie) lanciata nel 2017 che mira a sostenere l’industria delle batterie nella transizione dai combustibili fossili all’energia pulita.

Sono 42 le aziende che si sono iscritte tra cui Tesla, BMW e dodici italiane: Fluorsid, Italmatch Chemicals, Solvay, Midac, FCA Fiat Chrysler Automobiles, Endurance, Enel X, Green Energy Storage, FIAMM, FPT Industrial, Engitec, Manz Italia.

Per queste enormi sfide di innovazione per l’economia europea, i rischi possono essere troppo grandi per un solo Stato membro o una sola società. Quindi, ha senso che i governi europei si uniscano per sostenere l’industria nello sviluppo di batterie più innovative e sostenibili“, ha detto la vicepresidente della Commissione Ue, Margrete Vestager.

L’Ue è già diventata un polo di attrazione degli investimenti nel settore, nel 2019 eravamo a 60 miliardi di euro, il triplo della Cina“, ha spiegato il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic, sottolineando che con questa iniziativa l’Europa punta a “diventare leader nella produzione della prossima generazione di batterie“. Gli accumulatori saranno concepiti anche per ridurre la dipendenza dell’Ue dalle importazioni di materie prime come cobalto e grafite.

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