zeroEmission Medieterranean 2024
HomeModuli fotovoltaiciAl via il laboratorio Eurac Research per lo sviluppo di moduli FV...
zeroEmission Medieterranean 2024

Al via il laboratorio Eurac Research per lo sviluppo di moduli FV personalizzati

È stato inaugurato in Alto Adige il laboratorio di Eurac Research che supporterà le aziende nello sviluppo di moduli fotovoltaici fuori standard: a dare la notizia è stato il Network for Energy Sustainable Transition (NEST), destinatario dei relativi fondi PNRR, alla conferenza della Rete italiana sul fotovoltaico che si è svolta il 12 giugno a Bolzano.

“Da oggi, abbiamo un nuovo strumento per rafforzare la ricerca pubblico-privata nell’ambito delle energie rinnovabili, pilastro della transizione del Paese a un modello di sviluppo sostenibile”, ha commentato Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari e presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione NEST.

“Grazie ai fondi del PNRR, stiamo contribuendo a costruire una rete nazionale di infrastrutture all’avanguardia, come il laboratorio di Eurac Research, nella quale far convergere conoscenze multidisciplinari che saranno preziosissime per raggiungere i grandi obiettivi dei prossimi anni”.

“La collaborazione tra università, imprese ed enti di ricerca ci consente infatti di costruire più rapidamente un ecosistema italiano dell’innovazione e della conoscenza. Questo modello di collaborazione sarà la chiave del successo per lo sviluppo delle nuove tecnologie e delle competenze che la transizione energetica richiede”, ha concluso Cupertino.

Il progetto è pensato in particolare per supportare le aziende nello sviluppo di moduli fotovoltaici customizzati, destinati a soddisfare esigenze specifiche, dai prototipi con il vetro colorato a quelli destinati all’agrivoltaico. In laboratorio si possono analizzare le caratteristiche dei materiali di partenza, l’efficacia delle combinazioni tra i componenti, assemblare moduli fotovoltaici fino a un metro quadrato in un apposito forno. L’infrastruttura permette inoltre di testare i prototipi prodotti, installandoli su strutture ad hoc, ma anche di studiare la loro integrazione in facciate, coperture o altre soluzioni architettoniche e nelle reti elettriche.

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti alla nostra community e ricevi, ogni giorno, tutte le ultime novità del settore!

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Articoli correlati