Falck Renewables ha sottoscritto due Power Purchase Agreements, rispettivamente un Virtual PPA e un Physical PPA, con due importanti società attive nel mercato italiano. La novità di tali progetti – riporta un comunicato – risiede nella circostanza che essi prevedono l’integrazione sinergica di fotovoltaico e agricoltura.
Il primo PPA, virtuale, è stato sottoscritto tra Falck Renewables e il Gruppo Ferrero, leader nel settore alimentare e in particolare nella produzione di dolci e bevande, in relazione a due progetti in sviluppo di proprietà di Falck Renewables Sicilia S.r.l. situati in provincia di Ragusa e Trapani (Sicilia) e di potenza complessiva pari a circa 17,5MW.
Il secondo, un PPA fisico, vede da una parte Falck Renewables e dall’altra Solvay, gruppo belga leader nel settore chimico e delle materie plastiche, in relazione ad un progetto in sviluppo ubicato in provincia di Foggia (Puglia) di potenza complessiva pari a circa 41,1MW. Il 70% dell’elettricità prodotta dall’impianto solare andrà a beneficio di quattro dei sei siti italiani di Solvay: Bollate, Ospiate, Livorno e Rosignano (Unità produttiva Perossidati), ottenendo una riduzione di emissioni annue di CO2 di oltre 15.000 tonnellate.
Questo modello, ispirato a un approccio agrivoltaico, prevede la coesistenza della produzione di energia elettrica fotovoltaica con quella agricola. La sottoscrizione di PPAs per progetti che integrano produzione agricola e di elettricità rinnovabile si prospetta essenziale sia per sollecitare l’espansione del fotovoltaico sul territorio nazionale, sia per agevolare la bancabilità dei progetti e tutelare il produttore e la relativa controparte contrattuale contro il rischio di future oscillazioni del prezzo dell’energia sulla borsa elettrica.