Advano, startup di New Orleans che utilizza rifiuti di silicio provenienti dalla produzione di semiconduttori o pannelli solari per produrre nanoparticelle in serie – ha annunciato un accordo con la giapponese Mitsui Kinzoku, tra i maggiori fornitori di materiali per batterie al mondo.
Attualmente, il silicio è l’alternativa più promettente alla grafite negli anodi della batteria agli ioni di litio.
“Il problema più grande del nostro mondo è il cambiamento climatico e Advano sta aiutando a risolverlo rendendo l’energia più sostenibile, più pulita e più economica attraverso le batterie a base di silicio.” ha affermato Alexander Girau, presidente e CEO di Advano.
La società attualmente può produrre una tonnellata di nanoparticelle di silicio all’anno e ha annunciato che metterà in funzione un nuovo impianto per aumentarne la produzione. Man mano che Advano espande questo nuovo processo, i produttori di batterie possono incorporare diverse quantità di nanoparticelle di silicio per aumentare la capacità delle loro soluazioni, che è esattamente ciò che Tesla, per esempio, sta facendo.
Alla fine, il prezzo delle nanoparticelle di silicio per chilogrammo diminuirà da $ 500-10.000 a $ 15-150 US per chilogrammo.