Glass for Europe – l’associazione di categoria per il settore del vetro piano europeo – ha accolto con particolare soddisfazione la nuova comunicazione della Commissione europea dedicata a una strategia industriale basata sull’economia circolare (A New Industrial Strategy for Europe and the Circular Economy Action Plan).
La comunicazione della commissione – riporta una nota dell’associazione – ha fatto luce sulle sfide e sui potenziali per la riduzione delle emissioni e avviato le attività legislative per raggiungere un’Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, dando un concreto seguito alle istanze del Green Deal.
“Gli annunci della Commissione europea incentrate sul Green Deal e la legge sul clima hanno suscitato grandi aspettative. Dobbiamo sfruttare questo slancio per iniziare a lavorare con i settori in cui le soluzioni sono pronte per essere implementate”, ha affermato Bertrand Cazes, Glass for European Secret Secretary.
Per sostenere la definizione di azioni concrete, il settore del vetro piano ha pubblicato nel gennaio 2020 un documento-visione per un’Europa neutrale dal punto di vista climatico nel 2050. In esso si ritrovano punti comuni con la nuova comunicazione della Commissione europea sulla futura strategia industriale, come gli investimenti nelle infrastrutture per le energie rinnovabili o il sostegno alla ricerca e allo sviluppo. Il riciclo del vetro, naturalmente, è uno dei punti fondanti per Glass for Europe.
“È rassicurante leggere che condividiamo con la Commissione europea la valutazione della sfida futura: la necessità di continuare a fornire a un prezzo competitivo i materiali necessari per la transizione nei settori dell’edilizia e dei trasporti, riducendo al contempo il nostro emissioni manifatturiere. Il compito è scoraggiante, ma il nostro settore è disposto a contribuire. Il vetro è una risorsa e riciclarlo per sostituire le materie prime fa bene all’ambiente, al clima e all’economia”, ha commentato Bertrand Cazes.