HomeStoccaggioStoccaggio dell'energia, il mercato italiano è tra i più attrattivi

Stoccaggio dell’energia, il mercato italiano è tra i più attrattivi

Nel percorso della transizione verde un ruolo fondamentale è svolto dalle energie rinnovabili. Per rendere il cambiamento concreto, però, non basta investire negli impianti per la produzione di energia pulita, ma serve anche rafforzare la rete con soluzioni che permettono di accumulare energia. Questo settore, infatti, è sempre più strategico – è cresciuto del 130% in un anno secondo i dati dell’Agenzia internazionale dell’energia – e l’Italia ha un ottimo posizionamento: è sesta nella classifica dei dieci mercati globali più attraenti per gli investimenti nell’accumulo a batterie (BESS) elaborata dal network EY.

Lo scenario è descritto dal Gruppo Iren con una news specifica pubblicata sul proprio sito.

La 63esima edizione del rapporto Recai 2024 (Renewable Energy Country Attractiveness Index) – riporta Iren – fa una classifica dei primi 40 Paesi al mondo per attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nelle rinnovabili. Sul podio ci sono Stati Uniti, Cina e Germania e l’Italia si classifica al tredicesimo posto. Nel Paese nel primo semestre 2024 sono stati installati 3,7 GW di nuovi impianti rinnovabili, con il fotovoltaico che copre quasi il 90% delle nuove installazioni con 3,3 GW, seguito dall’eolico con circa 360 MW e da bioenergie e idroelettrico che insieme coprono circa 20 MW. Il confronto tra il primo semestre 2023 e il primo semestre 2024 conferma un incremento del 41% della nuova potenza installata da fonti rinnovabili. Contribuiscono a questo miglioramento le comunità energetiche rinnovabili (CER) favorite dal decreto Cacer, che stanzia 5,7 miliardi di euro, di cui 2,2 coperti da fondi Pnrr.

Con la previsione di un aumento della domanda di elettricità di 1,7 volte entro il 2050, i sistemi di accumulo di energia tramite batterie (BESS) sono essenziali per gestire l’intermittenza delle energie rinnovabili e per immagazzinare l’energia in eccesso. Secondo le stime di EY la capacità dei BESS crescerà passando da 160 GWh a 1800 GWh entro il 2030 (una crescita di oltre 10 volte). I progressi compiuti dall’Italia nel mercato BESS hanno svolto un ruolo cruciale nella transizione energetica: il Paese si classifica al sesto posto nell’indice mondiale e sono previste gare di stoccaggio per 71GWh (da 12 GW a 15GW) entro il 2030.

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