Il 7 ottobre si è svolto il Seminario ANEV-Elettricità Futura “Sviluppo delle Rinnovabili al 2030. Come affrontare l’iter procedurale VIA, tra repowering, reblading e impatti cumulativi”, evento tenutosi in modalità mista: in parte telematica e in parte in presenza presso la sede dell’ANEV. Ricordiamo che l’iter procedurale evocato dalla denominazione fa riferimento all’attività della Commissione VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).
Il Seminario, giunto per ANEV alla terza edizione, è stato organizzato per la prima volta con Elettricità Futura, nell’ambito della sinergia posta in essere con il Protocollo d’Intesa siglato dalle due associazioni, come ricordato dal Presidente dell’ANEV Simone Togni e da Roberta Valenziani di Elettricità Futura nei saluti iniziali.
La giornata di alta formazione – riporta una nota congiunta delle due associazioni – ha registrato un successo notevole sia in termini di numero di iscritti – il corso era al completo – che in termini di contenuto, grazie all’apporto dei docenti di elevato livello ed esperienza che hanno fornito elementi utili alla discussione ed elementi di approfondimento di altissimo livello. È stato possibile, tra l’altro, tracciare un quadro completo della situazione attuale relativa ai percorsi autorizzativi degli impianti rinnovabili ed in particolare eolici, tenendo conto della continua evoluzione normativa e delle posizioni assunte da due Dicasteri, fondamentali per il settore, come il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dei Beni Culturali, oltre che dalle testimonianze dei membri della Commissione VIA, del GSE e di esperti del settore.
Il Seminario, inoltre, è stato utile per tutti gli operatori del settore che hanno potuto rivolgere le proprie domande e fare esempi di casi pratici al termine di ciascun intervento, sciogliendo così tutti i dubbi sui vari aspetti tecnici e normativi.