Pochi caratteri consegnati a un tweet per annunciare la sua nuova iniziativa, in tema di progresso energetico e del trasporto sostenibile. Così Elon Musk sul social network: «Tesla apre una fabbrica Megapack a Shanghai per integrare la produzione della fabbrica Megapack in California».
Un megapack è una batteria molto capiente che immagazzina energia, aiuta a stabilizzare la rete elettrica e previene le interruzioni. Queste batterie consentono agli operatori di rete di spostare la capacità extra tra regioni o Stati e garantire che l’energia da fonti intermittenti possa essere immagazzinata e utilizzata.
Tesla ha attualmente una Megafactory a Lathrop, in California, che è in grado di produrre diecimila unità Megapack ogni anno, e l’impianto di Shanghai avrebbe lo stesso livello di capacità produttiva, equivalente a 40 gigawattora di accumulo di energia. Ogni unità può immagazzinare energia sufficiente per alimentare una media di 3.600 case per un’ora, afferma la società.
La società vuole iniziare la costruzione dello stabilimento durante il terzo trimestre del 2023 per inaugurare la produzione intorno alla metà del 2024. La Megafactory sarà situata a Lingang, una enorme zona di libero scambio alla periferia di Shanghai, dove nel 2019 è stata inaugurata la Gigafactory di veicoli elettrici della società di Musk.
Tesla si sta facendo strada anche nel Paese del Dragone: secondo la China Passenger Car Association (CPCA) l’azienda di Musk ha venduto 88.869 veicoli elettrici prodotti a Shanghai a marzo, ovvero il 35% in più su base annuale. A gennaio, inoltre, Tesla ha tagliato i prezzi in Cina per la seconda volta in meno di tre mesi, nel tentativo di incrementare le vendite a causa del rallentamento della domanda nel più grande mercato automobilistico del mondo. —