Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha ottenuto – nella giornata di ieri – il semaforo verde dal Consiglio Economia e Finanza (Ecofin).
Sono dunque confermate le risorse del Recovery Fund per la ripresa dopo la crisi causata dall’emergenza Covid, così come è dunque ufficiale la a proroga del Superbonus: le spese per gli interventi di efficientamento energetico e i lavori antisismici realizzati sugli edifici unifamiliari potranno usufruire dell’iniziativa fino al 30 giugno 2022. Le opzioni dello sconto in fattura e della cessione del credito, alternative alla fruizione diretta del Superbonus, potranno essere esercitate anche per le spese sostenute nel 2022.
Riguardo al Superbonus ci sono però importanti specifiche: è stato prorogato al 30 giugno 2022 per gli interventi eseguiti dalle persone fisiche non esercenti attività di impresa, arte o professione, su edifici unifamiliari o su edifici plurifamiliari da 2 a 4 unità. Solo in quest’ultimo caso, la misura è estendibile al 31 dicembre 2022 qualora sia stato realizzato almeno il 60% dei lavori entro il mese di giugno dello stesso anno.
Per i condomini la scadenza definitiva è fissata al 31 dicembre 2022, mentre sono stati prorogati di altri sei mesi, e quindi fino a fine giugno 2023, gli interventi eseguiti dagli istituti autonomi case popolari, a condizione che al 30 giugno 2023 sia stato eseguito almeno il 60% dei lavori.