Maxeon Solar Technologies, lo spin-off di SunPower, ha annunciato SunPower Performance 5 una nuova linea di pannelli solari bifacciali, con una potenza che raggiunge i 625 W. l pannelli rappresentano l’ultimo capitolo della tecnologia “shingle interconnection”, tecnica di saldatura delle celle che sostituisce quella più classica delle barre (bus-bar). Le celle vengono leggermente sovrapposte una sull’altra, esattamente come le antiche tegole dei tetti in legno. In questo modo il punto di saldatura necessario al passaggio della corrente viene creato nella parte inferiore del pannello.
La linea SunPower Performance 5 – riporta una nota della società – è ideata per soddisfare le esigenze di parchi fotovoltaici su larga scala e sfrutta la vasta esperienza dell’azienda nella progettazione e nello sviluppo di parchi con potenza superiore ai 5 GW installati in tutto il mondo. Tra i primi prodotti a utilizzare le celle solari bifacciali mono-Perc realizzate su wafer G12 di dimensioni ampliate a 8 inch, i pannelli di questa linea assicurano efficienza superiore al 21% con tolleranza all’ombreggiamento e resistenza nel tempo sopra la media.
“SunPower ha più di trent’anni di innovazione, inclusa una storia nel segmento delle centrali elettriche: dal pionieristico Bavaria Solar One Project da 10 megawatt nel 2004 al progetto Limondale Australia da 349 MW nel 2020.” – ha spiegato Jeff Waters, CEO di Maxeon – “La presentazione dei pannelli SunPower Performance 5 è il frutto di un continuo impegno nelle installazioni utility scale ed è resa possibile anche dalla significativa capacità di produzione della tecnologia dei pannelli a celle con bordi sovrapposti del nostro partner cinese Huansheng Photovoltaic (Hspv)”.