Ducati, la nota casa motociclistica italiana, ha da tempo intrapreso un percorso produttivo all’insegna della sostenibilità ambientale. Tra le diverse attività messe in campo per raggiungere questo importante traguardo c’è anche il piano d’azione legato alla riduzione dell’impatto ambientale generato dai rifiuti, per il cui sviluppo Ducati si avvale della collaborazione con il Gruppo Hera e la sua controllata Herambiente Servizi Industriali (Hasi), una delle più grandi realtà italiane dedicata alla gestione dei rifiuti industriali.
Per Ducati – riporta un comunicato del Gruppo Hera – Hasi svolge un servizio personalizzato a 360°, con grande attenzione al riciclo e al recupero.
I risultati della collaborazione sono già arrivati: nei primi sei mesi del 2021 la percentuale dei rifiuti prodotti da Ducati e avviati al recupero ha raggiunto il 98%, con un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie anche alle nuove iniziative di trattamento e recupero dei rifiuti messe in campo.
La collaborazione tra il Gruppo Hera e Ducati va oltre al campo della gestione dei rifiuti industriali, infatti è proprio dal lavoro congiunto tra le due realtà che nel 2016 ha preso vita la centrale di trigenerazione dell’azienda, realizzata da Hera Servizi Energia, che copre l’85% del fabbisogno elettrico e termico dello stabilimento nonché il 92% del fabbisogno di energia frigorifera.
Già nei primi sei mesi del 2021, grazie a questo impianto, è stata evitata l’emissione di 998 tonnellate di CO2, con un risparmio di circa 430 tonnellate di petrolio. Nel corso dell’intero 2020 sono state 1.290 le tonnellate di anidride carbonica evitate e 550 le tonnellate di petrolio risparmiate.
Nella sede Ducati di Borgo Panigale, inoltre, sono disponibili 2 colonnine di ricarica fornite da Hera che offrono a dipendenti e fornitori la possibilità di ricaricare contemporaneamente 4 veicoli elettrici.