Il nuovo ombrellone fotovoltaico realizzato da Sammontana, celebre società alimentare Italiana, rappresenta un passo in avanti per quanto concerne l’applicazione di moduli e celle su componenti da spiaggia. Applicazioni già sperimentate in Italia, se pensiamo per esempio che nel 2019 l’Istituto dei materiali per l’elettronica e il magnetismo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Imem), ha sviluppato dei sistemi di alimentazione portatili basati sul fotovoltaico integrabili in lettini, ombrelloni e tende da sole. Mini-moduli, estremamente flessibili e leggeri, opportunamente ingegnerizzati per caricare fino a 6 smartphone contemporaneamente.
Le peculiarità del nuovo ombrellone fotovoltaico di Sammontana? Principalmente la destinazione dell’energia prodotta. La società ha realizzato il progetto in collaborazione con lo studio internazionale di design CRA-Carlo Ratti Associati, l’architetto Italo Rota e l’ingegnere Chuck Hoberman, famoso per le sue strutture architettoniche trasformabili. Un concetto quello della trasformazione riportato anche nell’ombrello solare. Ogni unità si apre infatti come un origami, ispirandosi alla tecnologia delle vele solari utilizzate sui veicoli spaziali NASA.
L’energia prodotta è utilizzata per fornire refrigerazione e aria nebulizzata per chi si trova all’ombra o nelle immediate vicinanze dell’impianto. Il progetto dà vita a un’oasi di relax all’aria aperta con speciali ombrelloni in grado di sfruttare i raggi solari per consentire un’autentica esperienza di refrigerio. Gli ombrelloni, grazie a pannelli fotovoltaici disposti sulla loro superficie, sono in grado di convertire la luce solare in energia elettrica. L’ombrellone è progettato per essere aggregato fino a creare una ‘smart grid’ di undici moduli in grado di alimentare un grande frigo gelati, ma anche di consentire alle persone di gustare bevande fresche, di assicurarsi refrigerio e comfort nelle ore più calde e caricare i propri device elettronici.
I primi undici prototipi dell’ombrellone fotovoltaico sono in funzione dal 12 giugno nel centro della città di Milano presso il giardino della Biblioteca degli Alberi. “Il progetto – ha dichiarato Sibilla Bagnoli, responsabile Comunicazione e Immagine di Sammontana Italia – nasce dalla volontà di Sammontana di proporre un concept a basso impatto ambientale potenzialmente applicabile ai lidi balneari italiani: luogo per eccellenza in cui l’azienda si inserisce con i suoi gelati, accompagnando i momenti più piacevoli e gioiosi dell’estate”.
Il test milanese è il primo passo di un progetto che mira a portare questa soluzione innovativa su 8.000 km di costa italiana, promuovendo un approccio più sostenibile al tempo libero e nuove idee per riutilizzare energia pulita.