Nel 2019 le fonti di energia rinnovabile hanno aggiunto una capacità di generazione elettrica pari a 176 gigawatt (GW) a livello globale, leggermente meno dei 179 GW installati nel 2018.
Nella prefazione del nuovo rapporto “Renewable Capacity Statistics” dell’International renewable energy agency (Irena), Francesco La Camera – direttore generale dell’agenzia – afferma: «Nell’ultimo anno, le fonti di energia rinnovabile hanno continuato a dominare le nuove aggiunte al mix globale di produzione di energia. Alla fine del 2019, la capacità rinnovabile ha raggiunto 2.537 gigawatt (GW) in tutto il mondo, registrando un aumento di 176 GW rispetto all’anno precedente. L’Asia ha realizzato ancora una volta più della metà delle nuove installazioni nonostante un ritmo leggermente più lento. Nel frattempo, Europa e Nord America hanno migliorato la loro espansione di capacità. L’energia eolica e solare hanno rappresentato il 90% della capacità rinnovabile recentemente aggiunta nel mondo. In parte, questa elevata partecipazione riflette una bassa crescita dell’energia idroelettrica, poiché diversi importanti progetti non hanno rispettato le date di completamento previste. Tuttavia, nel 2019 le fonti rinnovabili hanno rappresentato il 72% delle aggiunte di capacità totale, superando ancora una volta con un ampio margine i combustibili fossili».
Il rapporto di Irena arriva nel mezzo di una crisi sanitaria globale che colpisce praticamente tutti i settori economici e La Camera evidenzia che «come minaccia esistenziale, le molteplici conseguenze del coronavirus (Covid-19) si piazzano accanto al cambiamento climatico come una sfida decisiva del nostro tempo. Nel rispondere alla crisi odierna, i governi potrebbero essere tentati di concentrarsi su soluzioni a breve termine. Tuttavia, le distinzioni tra sfide a breve, medio e lungo termine possono essere fuorvianti. Le misure di stimolo economico devono comprendere anche obiettivi di sostenibilità e climatici. Spero che questo rapporto statistico annuale aiuti i Paesi e le comunità a rafforzare il loro impegno nei confronti delle energie rinnovabili, a prendere decisioni energetiche informate e a svolgere il lavoro necessario per garantire un futuro sostenibile, stabile e sano».
Mentre nel 2019 l’espansione delle energie rinnovabili ha rallentato, la crescita totale dell’energia rinnovabile ha superato la crescita dei combustibili fossili di un fattore di 2,6, e solare e l’eolico hanno contribuito al 90% della capacità totale rinnovabile aggiunta nel 2019.
Nel 2019 – indica il rapporto – le fonti rinnovabili hanno rappresentato almeno il 70% dell’espansione del mix energetico elettrico in quasi tutte le regioni, tranne che in Africa e Medio Oriente, dove rappresentavano rispettivamente il 52% e il 26% delle aggiunte nette. Questi incrementi hanno portato la quota delle rinnovabili nel mix energetico globale di elettricità installato al 34,7%, con un aumento dal 3,3% rispetto alla fine del 2018. Nel 2019, l’espansione delle energie fossili a livello globale ha seguito le tendenze a lungo termine, con una crescita netta in Asia, Medio Oriente e Africa e un calo netto in Europa e Nord America.
Oltre la metà dei nuovi impianti sono stati realizzati in Asia, anche se nel 2019 l’espansione delle energie rinnovabili in questo continente è stata più lenta che nel 2018. La crescita delle rinnovabili in Europa e Nord America – specifica il rapporto – è continuata ad aumentare come ormai continua a fare ininterrottamente da anni. Anche l’Africa nel 2019 ha aggiunto 2 GW di capacità rinnovabile, che però sono metà dei 4 GW installati nel 2018.