Il prossimo 12 settembre si terrà la votazione in assemblea plenaria del Parlamento europeo per a revisione della direttiva sulle energie rinnovabili (RED III).
La parte cruciale di questo testo riguarda la percentuale di energie rinnovabili nel consumo finale di energia. Nella direttiva precedente, questa quota era fissata al 32%. Inizialmente, la Commissione europea per questa revisione aveva proposto di aumentare la quota al 40% entro il 2030, ma successivamente il Consiglio dell’Ue ha presentato un emendamento per portarla al 45%.
Il testo su cui si è raggiunto un accordo tra il Consiglio e la Commissione Ue e che verrà votato a Strasburgo il prossimo martedì ha l’obiettivo di raggiungere il 42,5% di energie rinnovabili entro il 2030.
La direttiva fa parte del pacchetto “Fit for 55”, che si propone di adattare la legislazione esistente in materia di clima ed energia per raggiungere il nuovo obiettivo dell’Ue di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030.
Oltre alla revisione target per le energie rinnovabili, il pacchetto mira anche ad accelerare il processo di approvazione di nuovi impianti di energia rinnovabile, come quelli solari ed eolici, e promuovere l’adeguamento degli impianti esistenti.