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Rinnovabili, Cappelletti (M5S): “Governo in ritardo, acceleri su misure in sospeso”

Riguardo al tema dei provvedimenti governativi per le rinnovabili, riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Onorevole Enrico Cappelletti, deputato Gruppo Movimento 5 Stelle in commissione Industria.

Dopo gli innumerevoli annunci del ministro Fratin, siamo ancora in attesa di un’accelerazione sul fronte delle energie rinnovabili. A oggi si contano ancora numerosi provvedimenti in sospeso che devono essere sbloccati per consentire al Paese di fare passi in avanti in un settore che oltre a rappresentare la strada migliore per il nostro fabbisogno energetico, consente anche un risparmio in bolletta per i cittadini e le imprese. A novembre 2023 il costo dell’energia nella borsa elettrica si è ridotto di un 9,3% rispetto a ottobre, sia per la spinta della riduzione del costo del gas sia per un deciso incremento della produzione rinnovabile. ENEA inoltre stima che gli interventi di efficientamento energetico nel 2022 hanno generato un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale. Se fossero contabilizzati anche gli impianti fotovoltaici e gli accumuli installati con il Superbonus, il risparmio in bolletta sarebbe intorno a 4 miliardi”.

“Aggiungo inoltre che nel 2023 si sono raggiunti circa 6 gigawatt di installato da fonti rinnovabili, ma per metterci in linea con il target 2030 del Pniec dovremmo installare circa 10-12 gigawatt di fonti rinnovabili l’anno. Un divario troppo ampio che deve essere colmato anche con il contributo decisivo di provvedimenti legislativi da parte del governo. Il problema però è che siamo ancora ai nastri di partenza perché sull’emanazione di questi ci sono ritardi, così come emerso dal monitoraggio dell’Ufficio di controllo della Camera dei deputati. L’emanazione di queste misure è utile per raggiungere i target individuati dal Pniec, rafforzare la sicurezza del Paese, rinnovare e rendere più competitivo il comparto produttivo oltre che garantire la riduzione dei costi di energia per i consumatori. In un’interrogazione ho chiesto al governo se è al corrente di questi ritardi e cosa intende fare per accelerare sull’attuazione delle misure. Basta perdere tempo, il governo dimostri una volta per tutte di passare dagli annunci ai fatti”.

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