Riguardo alla tematica del “caro bollette”, riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota di Gianni Girotto (Presidente della commissione Industria e Commercio del Senato).
“Con la pubblicazione del decreto legislativo di attuazione della Direttiva europea RED II, inizia in Italia la fase 2 delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). La trasformazione strutturale intrapresa nella prima stagione delle CER si amplia in termini di potenza degli impianti e di dimensione delle configurazioni, offrendo agli italiani una soluzione a portata di mano per abbattere i costi in bolletta e rendendo sempre più vicino il raggiungimento di una vera e propria democrazia energetica.”
“Con il nuovo decreto, infatti, la potenza incentivata per singolo impianto passa dagli attuali 200 kW a 1.000 kW, con impianti di produzione e consumo tutti sotto la stessa cabina primaria, non più secondaria come accadeva fino a oggi. Si allarga anche la platea dei soggetti che possono costituire una CER: alle persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, si aggiungono gli enti di ricerca e formazione, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale. I vantaggi, questo va sottolineato, non sono solo per gli aderenti alle CER, ma per tutti gli italiani, proprio grazie ai miglioramenti strutturali che esse apportano su tutta la rete nazionale.”
“Oltre all’incentivo su tutta l’energia auto-consumata all’interno delle Comunità, il PNRR dispone un ulteriore finanziamento pari a 2,2 miliardi di euro per la realizzazione di CER nei territori con popolazione inferiore a 5mila abitanti per Comune. Per avere maggiore disponibilità economica, proporremo in un emendamento in Finanziaria l’istituzione di un ‘Fondo di Garanzia’ pubblico al di fuori del suddetto perimetro del PNRR. Le Comunità Energetiche sono il risultato di un lavoro avviato diversi anni fa dal M5S che giunge oggi a un punto concreto di svolta, sono una grande opportunità dal basso per una transizione sostenibile, giusta ed economicamente conveniente, sono un successo di tutto il Movimento.“