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Ricerca BloombergNEF, l’elettrificazione può ridurre del 60% le emissioni in Europa

L’elettrificazione dei settori dei trasporti, degli edifici e dell’industria in Europa potrebbe ridurre del 60% le emissioni di gas serra tra il 2020 e il 2050: lo rivela un nuovo rapporto pubblicato dalla società di ricerca BloombergNEF (BNEF). Una rivoluzione nell’uso dell’energia da parte di questi tre settori determinerebbe, dunque, forti riduzioni delle emissioni di CO2.

Scritto in collaborazione con Eaton – multinazionale statunitense che si occupa della gestione diversificata dell’energia – e Statkraft – compagnia idroelettrica, interamente di proprietà dello stato norvegese – il rapporto Sector Coupling in Europe: Powering Decarbonization delinea un plausibile percorso di elettrificazione, tenendo conto degli attuali livelli di ambizione politica in paesi come il Regno Unito e la Germania.

Victoria Cuming, responsabile dell’analisi politica globale per BNEF, ha commentato: “L’elettrificazione potrebbe dare un enorme contributo al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni dei governi sfruttando la transizione a basse emissioni di carbonio già in corso nel settore della produzione di energia.”

Il rapporto di BNEF stima che entro il 2050 il sistema di alimentazione potrebbe richiedere il 75% in più di capacità di generazione. Il medesimo sistema  dovrebbe inoltre essere più flessibile a causa dei diversi modelli di consumo energetico di riscaldamento e trasporto.

L’elettrificazione potrebbe avvenire attraverso un mix di cambiamenti “diretti” e “indiretti”. Il primo caso implicherebbe la proliferazione di veicoli elettrici nel maggior numero possibile del settore dei trasporti e la diffusione di sistemi di riscaldamento elettrici come le pompe di calore negli edifici e in alcune parti dell’industria; la modalità “indiretta” implicherebbe un passaggio all’idrogeno verde – prodotto dall’elettrolisi usando elettricità rinnovabile – come combustibile per fornire calore agli edifici e al maggior numero di processi industriali possibile; ambiti, quest’ultimi, che altrimenti farebbero affidamento sui combustibili fossili.

I governi dovrebbero però introdurre incentivi o requisiti per ridurre le emissioni prodotte dal calore degli edifici, sostenere progetti dimostrativi di elettrificazione e eliminare gli ostacoli alla produzione di idrogeno verde“. – ha aggiunto Cuming –  “Dovrebbero anche considerare come coinvolgere i consumatori di energia e la società civile in quanto protagonisti con un ruolo cruciale nel consentire l’elettrificazione di questi nuovi settori“.

 

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