“Il sistema delle imprese che lavorano nel settore della plastica e della gomma è qualcosa che ci caratterizza a livello europeo e che, naturalmente, ci porta anche ad avere grande attenzione nei confronti dell’innovazione. Innovazione significa plastiche sempre più biodegradabili, meccanismi di non dispersione e ancora maggiore attenzione al riciclo, un ambito in cui l’Italia eccelle”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, a margine del convegno ‘La sostenibilità 5.0 della plastica: Scenari ed evoluzioni dalla produzione al fine vita’ che si è tenuto presso il Centro congressi di Rho Fiera a Milano in occasione dell’apertura della 19esima edizione di Plast – Salone Internazionale per l’Industria delle Materie Plastiche e della Gomma – il più grande evento europeo di filiera.
“Contestiamo il regolamento Ue sugli imballaggi”, che è “generico e ideologico. Vogliamo una direttiva che tenga conto delle peculiarità del Paese. Un meccanismo così generico e ideologico del riuso come bandiera, in alternativa al riciclo, non è assolutamente accettabile e lo dimostriamo nel merito, con i contenuti, le modalità e le tecnologie che il nostro Paese ha messo in campo e sta attuando”, ha detto Pichetto Fratin.
Con la Commissione Europea “in questo momento siamo in un confronto importante. C’è un ambito negoziale che ci vede in una posizione ferma, perché non possiamo accettare questo tipo di posizione”, ha spiegato il ministro.
Il convegno della giornata inaugurale della kermesse dedicata ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e del fare impresa, ha visto la partecipazione, oltre che del ministro Pichetto Fratin, anche del vice ministro delle Imprese e del Made in Italy Valentino Valentini, del direttore generale di Ice Maurizio Forte, del presidente di Plast Massimo Margaglione e di Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia.